Normative Tecniche
Le normative tecniche prodotte da Ministero della Difesa
La successiva definizione di ulteriori eventuali interventi di antropizzazione in area progettuale dovrà essere meglio definita dalle figure preposte, Progettista, R.U.P., Coordinatore alla Sicurezza, secondo la normativa tecnica prodotta da Ministero della Difesa secondo le seguenti attività:
Intesa come messa in sicurezza preventiva, a scopo precauzionale e propedeutico, su aree in cui si presume la presenza di ordigni interrati o non individuabili a vista.
Intesa come messa in sicurezza di emergenza, per pubblica sicurezza, a seguito del ritrovamento di ordigni esplosivi superficiali o semi – interrati, in lavori di antropizzazione;
A tale proposito si ritiene utile un, seppur breve, richiamo ai vincoli normativi e ad alcuni chiarimenti degli organismi accreditati:
DECRETO LEGISLATIVO N 81/2008
LEGGE N 177 DEL 1° OTTOBRE 2012.
Le modifiche introdotte riguardano i seguenti punti:
- Obbligo diretto a carico del C. S. P. (Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione) di eseguire la valutazione preliminare del rischio bellico residuo di una determinata area progettuale;
- Facoltà di previsione del C. S. P. di idoneo quadro economico per la messa in sicurezza
- (bonifica bellica); Definizione univoca dal Ministero Difesa direttive tecniche per la messa in sicurezza (bonifica bellica);
- Predisposizione Ministero Difesa di un nuovo sistema di qualificazione per imprese specializzate nella bonifica bellica.
DETERMINAZIONE AUTORITÀ PER LA VIGILANZA SUI LAVORI PUBBLICI N. 9 DEL 09/04/2003
DELIBERAZIONE AUTORITÀ PER LA VIGILANZA SUI LAVORI PUBBLICI N° 249 DEL 17/09/2003
Anche in questo caso una preliminare attività di indagine storica, eseguita preventivamente, sposterebbe eventuali ritrovamenti bellici tra le cause di forza maggiore, con evidenti ricadute positive in termini di mancato contenzioso.
Si ricorda infine che:
- le valutazioni espresse nella presente relazione sono da ritenersi indicative a supporto dell’attività di CSP e in fase esecutiva al CSE, soggetti ai quali spetta, secondo la normativa, la valutazione finale del rischio bellico residuo;
- Per avere un rischio prossimo allo 0 è necessario attuare le procedure di bonifica bellica sistematica terrestre a cura di una impresa specializzata secondo la direttiva tecnica GEN- BST-001.